Il sistema "democratico" compresa la libertà di espressione e di voto sono sempre più in pericolo (vedi le tattiche di Elon Musk), quindi sono importanti le "reti alternative" (Schierarsi mi auguro sia una di queste). Per contrastare il sistema capitalistico basato sui consumi smodati, soprattutto nell'abbigliamento, io adotto il "riciclo e riuso", regalo miei vestiti, compro il meno possibile, tanto ognuno di noi ha armadi pieni... i social sono deleteri, ma in essi ci sono delle pagine locali utili, tipo "non lo butto, lo regalo", sia per indumenti che per mobilia ecc. Insomma, sarebbe ora che usassimo i "social del potere" per le nostre finalità, contro il sistema consumistico. E poi, il nuovo imperativo da adottare, dare non prendere.
Credo che dobbiamo superare la logica dell'antropocentrismo e approdare alla visione biocentrica e cioè che considera la vita in ogni sua manifestazione al centro dell'universo. Da ciò ne dovrebbe derivare una consapevolezza di vivere e praticare rispetto e amore non per le "cose" e per tutto ciò che riguarda l'uomo: abbigliamento, stile di vita, immagine, potere ecc. ma per ogni essere vivente. Questa dovrebbe essere l'essenza al di la' anche di qualsiasi credo religioso. In un mondo in cui le "merci", il denaro hanno più valore delle persone, degli animali, delle piante, paradossalmente le stesse "cose" come gli abiti non hanno valore. La prova è che dopo essere stati "usati" una sola volta, finiscono nei rifiuti, anzi dopo avere comportato uno spreco di energia, di acqua e contribuito all'inquinamento finiscono spesso anche pet essere "deportati" in qualche paese africano. Continente che i "civili europei" spesso usano come fonte di sfruttamento e approvvigionamento di risorse e come discarica dei propri rifiuti....
Purtroppo non è solo sul vestiario che esiste il principio dell'usa e getta ma ormai su tutti i beni di consumo dal PC ai Telefoni cellulari ecc ecc fino alle stesse auto. È il principio che prevede di gettare via piuttosto che riparare qualsiasi cosa, dove i ricambi costano più del nuovo, il principio base dell'idea stessa di liberismo si deve consumare per vendere ed ecco che al bene reale viene sostituito il bene aleatorio. Spiego con un esempio se non ho l'automobile e vengo spinto a comprarla ottengo un bene reale se invece ho già l'auto funzionante e vengo spinto a comprarne un' altra per qualche ragione ottengo un bene aleatorio provocando nel contempo un rifiuto inutile e non necessario con tutte le conseguenze del caso.
Occorre fare informazione soprattutto sui giovani, nelle scuole, negli ambienti sportivi con influencer e sui social perché l'informazione di chi consuma viaggia, compra e discute solo sulla tecnologia rompi capo.
Lo dico anche se ho “solo” 23 anni, bisognerebbe informare maggiormente i giovani su queste tematiche, perché fino ad oggi Greta Thunberg ha acceso tematiche solo sul consumo dei combustibili fossili; evidentemente i social (Meta e Microsoft) non avrebbero più gli stessi guadagni dalle inserzioni pubblicitarie del fast fashion!
Auguri di un felice 2025.
Nella speranza di un mondo senza guerre: il Complesso Monumentale di Barcellona P.G.
Il Monumento ai Caduti che non celebra le guerre ma onora i martiri che le hanno inevitabilmente subite senza averle volute
È il Memoriale, delle guerre da evitare
https://www.youtube.com/watch?v=tad4mtP11-Y&t=233s
https://www.youtube.com/watch?v=2tpuI4Oac2I&t=153s
Giuseppe Fanfoni
Auguri di un felice 2025.
Nella speranza di un mondo senza guerre: il Complesso Monumentale di Barcellona P.G.
Il Monumento ai Caduti che non celebra le guerre ma onora i martiri che le hanno inevitabilmente subite senza averle volute
È il Memoriale, delle guerre da evitare
https://www.youtube.com/watch?v=tad4mtP11-Y&t=233s
https://www.youtube.com/watch?v=2tpuI4Oac2I&t=153s
Giuseppe Fanfoni
Serve informazione
Il sistema "democratico" compresa la libertà di espressione e di voto sono sempre più in pericolo (vedi le tattiche di Elon Musk), quindi sono importanti le "reti alternative" (Schierarsi mi auguro sia una di queste). Per contrastare il sistema capitalistico basato sui consumi smodati, soprattutto nell'abbigliamento, io adotto il "riciclo e riuso", regalo miei vestiti, compro il meno possibile, tanto ognuno di noi ha armadi pieni... i social sono deleteri, ma in essi ci sono delle pagine locali utili, tipo "non lo butto, lo regalo", sia per indumenti che per mobilia ecc. Insomma, sarebbe ora che usassimo i "social del potere" per le nostre finalità, contro il sistema consumistico. E poi, il nuovo imperativo da adottare, dare non prendere.
Colleghiamoci alle iniziative della campagna "abiti puliti" di Ersilia monti
Credo che dobbiamo superare la logica dell'antropocentrismo e approdare alla visione biocentrica e cioè che considera la vita in ogni sua manifestazione al centro dell'universo. Da ciò ne dovrebbe derivare una consapevolezza di vivere e praticare rispetto e amore non per le "cose" e per tutto ciò che riguarda l'uomo: abbigliamento, stile di vita, immagine, potere ecc. ma per ogni essere vivente. Questa dovrebbe essere l'essenza al di la' anche di qualsiasi credo religioso. In un mondo in cui le "merci", il denaro hanno più valore delle persone, degli animali, delle piante, paradossalmente le stesse "cose" come gli abiti non hanno valore. La prova è che dopo essere stati "usati" una sola volta, finiscono nei rifiuti, anzi dopo avere comportato uno spreco di energia, di acqua e contribuito all'inquinamento finiscono spesso anche pet essere "deportati" in qualche paese africano. Continente che i "civili europei" spesso usano come fonte di sfruttamento e approvvigionamento di risorse e come discarica dei propri rifiuti....
Miglior modo per combatterlo e’ lavorare sulla consapevolezza del perché consumiamo in maniera compulsiva beni inutili…
Ci sono tipi di vestiti che è meglio comprare vintage, perché in passato la.qualita dei materiali era di molto superiore.
Purtroppo non è solo sul vestiario che esiste il principio dell'usa e getta ma ormai su tutti i beni di consumo dal PC ai Telefoni cellulari ecc ecc fino alle stesse auto. È il principio che prevede di gettare via piuttosto che riparare qualsiasi cosa, dove i ricambi costano più del nuovo, il principio base dell'idea stessa di liberismo si deve consumare per vendere ed ecco che al bene reale viene sostituito il bene aleatorio. Spiego con un esempio se non ho l'automobile e vengo spinto a comprarla ottengo un bene reale se invece ho già l'auto funzionante e vengo spinto a comprarne un' altra per qualche ragione ottengo un bene aleatorio provocando nel contempo un rifiuto inutile e non necessario con tutte le conseguenze del caso.
Occorre fare informazione soprattutto sui giovani, nelle scuole, negli ambienti sportivi con influencer e sui social perché l'informazione di chi consuma viaggia, compra e discute solo sulla tecnologia rompi capo.
Lo dico anche se ho “solo” 23 anni, bisognerebbe informare maggiormente i giovani su queste tematiche, perché fino ad oggi Greta Thunberg ha acceso tematiche solo sul consumo dei combustibili fossili; evidentemente i social (Meta e Microsoft) non avrebbero più gli stessi guadagni dalle inserzioni pubblicitarie del fast fashion!
Le mitiche 4R: riduci, riusa, ricicla e recupera.
Distribuire, condividere e donare vestiti che non ci vanno più bene